Bill Eppridge il leggendario fotoreporter leggendario se ne è andato all’ età di 75 anni. Sono state tante le copertine per Life ma non solo quelle. Anche Sports Illustrated, Tempo e il National Geographic hanno riempito pagine importanti con le sue fotografie.
Un fotografo che ha saputo unire momenti drammatici e storici, come l’ assassinio di J. F. Kennedy, un foto che potremmo definire un simbolo per quanto è inquietante, ad altri lavori molto approfonditi come quella sui tossicodipendenti di New York che ispirò all’ inizio degl’ anni settanta il film ” Panico a Needle Park ” firmato nella regia di Jerry Schatzberg e che portò sul set per la prima volta Al Pacino come protagonista.
Ritratti di un America nascosta e che nessuno voleva vedere ma che contrastava con la società opulenta e liberal di quegl’ anni.
Però le opere non si fermarono qui. Fotogiornalista nel senso più classico della parola, quasi sempre in bianco e nero descrisse tra molte difficoltà la guerra in Vietnam. Diversi sono stati i libri pubblicati.
Bill amava ritrarre anche i grandi nomi della musica, dell’ arte e della politica. Famose le istantanee dei Beatles nel pieno della loro giovinezza e non ancora all’ apice del successo come il reportage sul festival di musica pop a Woodstock.
Il fotografo era nato 20 Marzo 1938, a Buenos Aires, dove il padre era un ingegnere chimico.
Aveva anche conseguito una laurea in giornalismo presso l’ Università del Missouri. Il fotografo era nato 20 Marzo 1938, a Buenos Aires, dove il padre era un ingegnere chimico.
Gianluca Fiesoli, 2014.